Da quel lontano 1969, anno dell’apertura, sono cambiate tante cose ma in tutti questi anni il punto di forza del Ristorante è rimasto il suo essere fuori dagli schemi e dalle mode: la ricerca spasmodica di Piero per la qualità fa sì che qui si possano trovare i migliori salumi della tradizione Piacentina, con un occhio importante per la Coppa (difficilmente si può trovare così buona). La pasta fresca, invece, da sempre vessillo di Pia, è oggi prodotta da un pastaio amico con laboratorio nel piacentino, in alta Valtidone.

Insomma a Milano questo ristorantino rimane ancora una piccola isola felice per buongustai: i piatti sono semplici e oneste le porzioni, ma se pensate di mangiare solamente pietanze tradizionali resterete piacevolmente sorpresi anche dalle varie infiltrazioni culinarie che di Piacentino hanno ben poco. 

E come non gustare tutto ciò accompagnandolo con un ottimo vino, magari scelto con l’aiuto dell’appassionata Micaela!